Discussione iniziata da VALENTINA CALDERAI

Diritto Privato III (A) 2014 - 2015 -> Bacheca -> Errata Corrige

di VALENTINA CALDERAI -

Per chi non era a lezione: nella formulazione del parere si è inserito un "non" di troppo.

La formulazione corretta è: 

Alfa tuttavia trova l’opposizione di Caio, che intende continuare ad usufruire del terreno per parcheggiarvi la propria autovettura in considerazione della servitù a suo tempo costituita a vantaggio del suo fondo e che egli ritiene opponibile ad Alfa non solo perché costituisce un diritto reale, ma anche perché espressamente menzionata nel contratto stipulato tra Tizio e Alfa.

Nella slide figura invece : "non costituisce un diritto reale", che ovviamente è errato.

Buongiorno a tutte e tutti,

al fine di permettere la chiusura del corso il 6/5 prossimo:

a) le lezioni di mercoledì 29/4 e mercoledì 6/5 termineranno alle 13,00, anziché alle 12,00.

 b) giovedì 30 Aprile, dalle 10,15 alle 12,00, Polo Piagge, aula E1 terremo una lezione aggiuntiva.

Un caro saluto,

Valentina Calderai

     

In allegato la sentenza della Corte Costituzionale che ha adeguato alla giurisprudenza della Corte EDU il diritto italiano in materia di indennità di esproprio. La sentenza è parte del programma di esame limitatamente alle pp. 15 - 24 (considerato in diritto).

In allegato a questo messaggio e nel successivo una sintesi della sentenza Scordino della Corte EDU e la sentenza della Corte Costituzionale n. 348.2007.

Le decisioni sono parte del programma di esame per tutti.

In particolare, la sentenza della Corte costituzionale dovrà essere studiata limitatamente alle pp. 15 e ss. (Considerato in diritto).